Tuesday, 11 February 2014

Martedi 11 febbraio 2014

Ciao a tutti!
Ultimissimi giorni,giovedi alle 13 parto e ritorno per tre settimane in Italia. Come vi ho già scritto,  venerdi ho parlato con la famiglia. Loro ora stanno cercando un'altra au pair e stanno sentendo su skype e tramite mail diverse ragazze e a breve penso ne troveranno una. Frederic continua a lanciarmi frecciatine.. Ma d'altronde io non ce la facevo proprio a restare con loro. Oggi portate a casa ho tirato un sospiro di solievo! Il tragitto scuola-autobus-casa è forse la cosa che detesto/temo di più; 1) è pericoloso (possono essere investite) 2)sul bus fanno casino, danno noia al conducente e ad altri ragazzi e non mi ascoltano 3) è una rottura stare trenta minuti fuori da scuola al gelo ad aspettarle (negli ultimi giorni mi rifugiavo a studiare in un tristissimo bar vicino alla scuola, sempre vuoto sia di gente che di cose da vendere.. Dovevo sempre comprare un pacchetto di tic tac per sedermi li). In ogni caso riportate a casa sane e salve oggi mi sono sentita sollevata. Ho fatto le valige e visto che non è che ho fatto troppo shopping (per colpa del volo), non mi capacito di come non sappia dove mettere la roba(le ho rifatte 2 volte anche con una certa logica)!. Per le valige alla fine ho concluso che Frederic mi accompagna solo fino alla fermata della metro, da li vado a casa della mia prof di francese dove lascio la valigia più grande e torno a casa solo con la valigia piccola(bagaglio a mano). A Frederic ho detto che mi sarei incontrata con delle amiche per salutarle sennò non sapevo che scusa usare per giustificare il mio voler andare a Lille con largo anticipo rispetto alla partenza del bus(10.30h). A lui sinceramente frega di esserci quando lascio le chiavi per controllare che non "manchi" nulla e che non scappi con le chiavi. Una cosa che non ho mai raccontato è quanto siano paranoici. Nella casa ci sono allarmi e tapparelle che vanno costantemente abbassate onde evitare ladri, di me ora si fida un pochino ma a quanto pare non abbastanza.
Il week-end con i cugini è andato molto bene, io non ho sentito più di troppo la presenza degli 8 bambini urlanti.. Mi sono rinchiusa a studiare tutto il week-end facendo pause giusto per i pasti.. Ora, non ho studiato tutte le ore che ho detto a loro ma ne ho approfittato per portarmi avanti. Grazie agli zii che giustamente avevano fame abbiamo mangiato un pò di più,  fortunatamente loro chiedevano sempre il bis e non si tiravano indietro quando veniva offerto nuovo cibo.. Quindi grazie a loro non
ho avuto bisogno dei mie spuntini notturni segreti. I bambini hanno giocato tutto il tempo tra di loro, non c'é stato bisogno di intrattenerli. Oggi Charlotte ha pianto tutto il giorno, quella bambina ha veramente la lacrima facile.. Per ogni minima cosa piangeva, era davvero fastidiosa. Se i primi giorni mi preoccupavo quando piangeva ora mi verrebbe voglia di tirarle una randellata in testa, è troppo viziata. In ogni caso negli ultimi tempi i pomeriggi sono abbastanza tranquilli giocano a quello che loro chiamano "dance avec les stars" sostanzialmente ballano e delle volte mi chiedono chi ha vinto. L'unico problema di questo gioco è che si litigano per chi comincia e Charlotte puntualmente interrompe il balletto perchè vuole ballare lei, non solo lei però. A me non dispiace come gioco, perchè io mi siedo sul divano e le guardo.. Non è faticoso, certo non è nemmeno troppo divertente dopo circa due settimane che ballano sempre le stesse 3/4 canzoni ma è meglio dei terribili ed eterni giochi di società!.
Domami è il mio ultimo mercoledi, visto che la mattina il programma olimpico è alquanto interessante penso che le lascerò guardare la tv per un pò e comunque se vogliono guardarla a me fanno solo un piacere e per un giorno non penso che moriranno(Frederic vuole che la guardino poco)!.
Mi sono dimenticata di dirvi che Charlotte ha preso i pidocchi e che li ha poi attaccati alle sorelle in particolare ad Heloïse. La tattica di Frederic è passargli il pettinino tutte le sere senza usare shampi anti pidocchi (perchè costano troppo), stasera mi ha detto che le bambine non hanno più i pidocchi.. Ho i miei dubbi ma meglio cosi.
Non so quando riaggiornerò il blog, dovrei tornare in Francia il 6 marzo, ci sta che aggiorni prima
con un altro post.. Ci penso in ogni caso per stasera è tutto.
A presto
Gaia

Saturday, 8 February 2014

Ultimi giorni in questa famiglia

Ciao!
Aggiorno ora perchè non penso avrò tempo dopo.. Stanno per arrivare i cugini (4) e gli zii che si fermeranno a dormire qua e ripartiranno domani. Non sono per nulla emozionata haha. Giovedi e venerdi sono state due giornate intense. Giovedi mattina sono andata a Lille con Alice e Sonia due au pair (svedese-Austriaca), io avrei voluto fare un giro per la città ma alla fine sono volute rimare tutta la mattina al centro commerciale. Per pranzo siamo andate in un bar e mi hanno fatto pagare una bottiglietta d'acqua da non penso nemmeno mezzo litro 1.80€ ero sconvolta e infastidita. La mattinata è stata divertente, poi sono andata a prendere le bimbe a scuola e li è iniziata la fatica. Come di consueto facevano quello che volevano, sul pulman è alquanto imbarazzante il loro comportamento. Urlano, litigano e si muovono come se fossero a casa loro.. Apoline ci prova poi con gli autusti (tutti). Ora non è che ci "provi" ma fa sempre troppi complimenti haha. Giovedi sera ero distrutta avevo un malditesta terribile e grazie a dio appena Frederic è rientrato mi ha fatto andare a riposare. Venerdi mattina sono andata al mio corso di francese, dopo il corso la prof aveva organizzato un pranzo con tutti i suoi alunni.. È stato molto divertente e ho conosciuto gente nuova. Ognuno doveva portare qualcosa, io avevo pensato di portare una pasta al pomodoro (semplice ma quanto meno qualcosa di italiano), solo che la mattina quando mi sono alzata per prepararla mi sono resa conto che non avevano contenitori di plastica e farmi un'ora di viaggio con un contenitore di vetro non mi sembrava il caso.. Quindi ho optato per portare due bevande di cui l'acqua "Ferrarelle" almeno qualcosa di italiano avevo portato. Dopo il pranzo io e Marta siamo andate a fare un bel giro per Lille, finalmente l'ho vista un pochino meglio. Incredibile ma vero c'era il sole quindi è stata proprio una bella giornata per vederla. In più sono andata nell'ennesimo negozio per riparare cellulari (al mio iphone 4s non va il wifi dopo l'ultimo aggiornamento apple), quelli del negozio mi hanno detto che sono l'ennesima cliente che ha avuto questo problema(la maggiormaza degli iphone 4s l'ha avuto). Molto gentili si sono messi su internet a cercare metodi alternativi alla Apple per riparare il mio cell e  fortunatamente abbiamo trovato una soluzione! Bisogna con un phon riscaldare l'iphone dal buco delle cuffie poi spegnere e riaccendere e l'wifi riparte!!! Ieri in negozio da loro non era funzionato ma stamattina ho riprovato e ora funziona!(non vi dico che paura mentre riscaldavo il cell).  Finalmente ho di nuovo il wifi ma soprattutto ho di nuovo whatsapp!! Ieri sera al mio rientro ho parlato con Frederic della mia partenza. Gli ho detto che me ne vado e che non torno, sono rimasti male (dispiaciuti), ma insomma ora li sto "aiutando" a trovare una nuova au pair. Loro vogliono che io raccomandi una nuova au pair sulla famiglia. Sapendo come stanno le cose potete immaginare quanto non sia proprio facile per me raccomandare ad una ragazza che vuole fare la mia stessa esperienza la famiglia che io voglio cambiare.. Ho deciso che se verrà l'occasione dirò le cose come stanno, non chiaramente con accento negativo ma non voglio raccontare balle perchè non
sarebbe giusto per una ipotetica "lei". In ogni caso ora ho il problema valige.. È inutile che io torni con entrambe le valige solo che non posso dire a Frederic che ne voglio lasciare una qua, perchè non saprei che scusa utilizzare. Quindi ora sto pensando mille possibili soluzioni alternative potrei averne trovata una ma vi farò sapere in un altro post. Questa sera non esco, c'è un sacco di gente a casa (sono appena arrivati) e da come Frederic mi ha chiesto ieri se uscivo stasera, ho capito che lui non vuole. Nonostante non ne sia felice tengo duro per sto sabato tanto è l'ultimo.
Oggi a pranzo parlando con lui ha detto che a suo parere la cucina francese é migliore di quella italiana, io ho chiaramente detto che era l'opposto e dopo una conversazione sulle differenze tra Italia e Francia ha concluso che a suo parere a livello culinario siamo pari.. Hahahaahah
Per oggi è tutto
A presto
Gaia

Wednesday, 5 February 2014

5 febbraio 2014

Ciaaao.
Parto subito raccontandovi brevemente la giornata di ieri, lunedi è stata una giornata tranquilla quindi non ho nulla di particolare da raccontare. Ieri invece ho incontrato la mia (probabile) futura famiglia. La mattina sono andata al mio corso di francese, ma solo per un'ora e poi mi sono incontrata con il ragazzo spagnolo che mi ha portato a "casa" sua, dove ho incontrato questa famiglia. Vivono a Croix, fuori Lille ma sulla metro(10 min dal centro). In casa vivono la madre(incinta di qualche mese) due ragazzi 13-15 anni e una bimba di 10 anni. Mi hanno accolto molto bene e a pranzo ho chiaccherato tranquillamente con tutti. Quello che dovrei fare in questa famiglia sono sostanzialmente preparare i pranzi (i ragazzi tornano a casa per mangiare e poi ritornano a scuola), far fare i compiti al  13enne e lavare il pian terreno 1 volta alla settimana. Devo anche fare la lavatrice sempre una volta alla settimana. La casa è sviluppata in altezza, al primo piano ci sono le due stanze dei ragazzi al secondo le due stanze della mamma e figlia e come se fosse un solaio al 3 piano c'è la mia ipotetica futura camera. Hanno 3 gatti (io ho paura dei gatti), questa cosa mi lascia molto perplessa ma i gatti possono stare solo al piano terra e questa è una bella cosa. Le scale per salire sono ripidissime fanno quasi impressione!. Da quel che ho visto mangiano quindi spero di non morire più di fame haha. Mi pagano 30€ in più ogni settimana rispetto alla attuale famiglia. Posso uscire ipoteticamente anche tutte le sere, i week-end li ho liberi ma devo tener conto che il 13enne deve studiare 2h sia il sab che la domenica (io dovrei tipo passarci 1h) se io voglio uscire gli devo sostanzialmente organizzare il lavoro. Ho deciso che nella mia attuale famiglia, dopo il mio rientro in Italia (13 febbraio, stabilito prima di venire qua in quanto il 14 feb ho un impegno a Milano) non ritorno, ora devo solo trovare il coraggio di dirglielo a voce (penso lo farò lunedi). Dirò che resto in Italia perchè non riesco ad organizzarmi diversamente con i miei esami (se non ci credono pace, basta dirgli qualcosa). Successivamente avrò modo di scrivere di più su questo argomento. Oggi è mercoledi yupppi -.- No a parte gli scherzi oggi non è stato terribile, nel senso che hanno guardato un film per 2h nel pomeriggio, la mattina abbiamo riordinato la casa perchè nel week-end vengono gli zii con 4 altri mitici cuginetti (per un totale di 8 bambini urlanti), poi ho cucinato ho rischiato la vita perchè stavo
per farmi la doccia nell'acqua bollente ma grazie a dio mi sono salvata. Oltre al film nel pomeriggio hanno fatto i compiti, giocato e mangiato. Ora sto preparando la cena. Devo dire che questo
mercoledi è stato il più facile, forse ci sto iniziando a fare un minimo di abitudine, nonostante non neghi che dopo un pò che non mi ubbidiscono le lascio perdere e pace d'altronde non posso sgolarmi e innervosirmi ogni volta!. Domani vado con la mia amica svedese a Lille a fare un giro.
Per oggi è tutto vi aggiornerò a breve
Gaia

Sunday, 2 February 2014

Vita francese- domenica 2 febbraio

Heilà!
Sono reduce da un bel week-end:) giovedi e venerdi sono andati bene, sono stati giorni abbastanza nella norma senza nulla di particolare, l'unica vera novità è un possibile cambio di famiglia. Venerdi ho spiegato la situazione alla mia prof di francese (di cui mi fido molto e con cui mi trovo bene), lei s mi ha detto subito: "Gaia cambia famiglia". Non nego di essere rimasta spiazzata, proprio non me lo aspettavo. Da quel momento in poi ho iniziato a riflettere e poi a cercare una nuova famiglia. La mia amica spagnola (Marta), mi ha detto che un ragazzo au pair sta per lasciare la sua hfam per rientrare in Spagna dove ha trovato lavoro. Tramite Marta l'ho contattato su fb e ora mi sono messa d'accordo che martedi alle 12 incontro la sua famiglia. Ieri sera Sonia un'altra au pair mi ha detto che probabilmente anche un'altra sua amica rientra a breve in Spagna e che quindi potrebbe presentarmi alla sua famiglia. Ho guardato anche sul sito degli au pair (chiaro che voglio una famiglia in questa zona), ne ho contattate 2 e insomma vedremo. L'idea di cambiare famiglia nasce in seguito ai diversi problemi che sto avendo, dalla lontanza di questo paesino a Lille, dal non poter uscire liberamente, mi sento sempre obbligata a stare con loro e poi ho scoperto che vengo in media pagata 20/30€ in meno a settimana degli altri au pair. A tutto questo va aggiunto che guardare 4 bimbe è davvero faticoso, se poi questo viene inserito nella situazione che vi ho descritto prima potete capire la mia decisione. Vedremo come va. Per il resto sabato sera sono uscita a cena con due ragazze una spagnola e una svedese, siamo andate a mangiare messicano,mi sono molto divertita.. Dopo cena loro dovevano rientrare e io invece sono uscita con altre 2 (2 di sabato scorso), siamo andate a farci uno spuntino notturno e poi in un bar a bere una birra. Oggi invece sono andata con international friends (l'associazione della mia prof), ad un museo (oggi erano gratis). Il museo non era nulla di che c'erano alcuni quadri famosi di Monet-Manet-Picasso e indovinate??? C'era una statua che rappresentava Dante, ho fatto una foto;) Andare al museo é stata comunque un'occasione per conoscere tante altre nuove persone. Dopo il museo sono andata con una ragazza francese e Marta a mangiare un dolcetto (un ottimo gaufre alla nutella) poi sono rientrata e sono andata con Frederic Heloïse e Apolline a consegnare dei dolci. Stamattina sono andata sempre con loro due a fare un giro in bici per questi
paesini, non avevo una voglia pazza ma sapendo che visto che oggi pomeriggio andavo a Lille ho preferito stare con le bambine "per essere parte della famiglia". Sempre per questo motivo ieri, nonostante fosse il mio giorno libero, sono andata a vedere Mathilde a cavallo.. Spero abbiano apprezzato, nemmeno i genitori la vanno a vedere!. Giovedi mattina vado con la ragazza svedese a fare un giro per Lille, perché faccio sempre le stesse 2/3 vie che ormai conosco e poi prendendo la metro cosi che imparo le fermate ma non come muovermi!.
Oggi ritornando da Lille riflettevo sul fatto che il mio primo sabato qui (15 giorni fa) ero andata a Lille ed ero rimasta impressionata da quanta gente c'era, io ero sola e mi ricordo di aver pensato "chissà se conoscerò mai qualcuno".Sono davvero stupita da quante persone ho avuto la fortuna di conoscere, mi sembra di essere qua da una vita! C'é pieno di gente con cui uscire e divertirsi, io non sono di certo una persona timida o che non si butta ma non mi spetta assolutamente tutto il merito! Lille è il paradiso per i giovani, conoscere gente è facilissimo ci sono milioni di cose da fare, la gente è ospitale e aperta.. Mi è stato spiegato che il "nord" (Parigi qua é considerato sud)della francia è come il nostro sud! E per me che sono cresciuta a Milano dove la gente è tutto forchè aperta venire qua e cosi in breve tempo conoscere tanta gente  è davvero bello, ti fa stare bene e non ti sembra
nemmeno di essere lontana da casa. Lo stereotipo dei francesi freddi, snob e antipatici qui è assolutamente smentito sono esattamente l'opposto poi Parigi può essere tutta un'altra storia!. Ci tengo poi a scrivere una cosa che mi dimentico sempre di dire, l'importanza che il Carefour(supermercato) ha quando vado all'estero e sostanzialmente quando non sono a casa mia con mamma che fa la spesa. Io trovo che il numero di volte che vado al carefour all'estero sia incredibile! A Milano ci vado raramente, qua invece è quasi un qualcosa di quotidiano! (In aggiunta in questa famiglia non mangiano un cavolo quindi per sopravvivere ho bisogno di provviste). Ormai conosco il Carefour di Lille Flandre come le mie tasche nonostante mi ostini a cercare il pane sul lato sinistro invece che su quello destro perchè convinta che visto che il carefour accanto a casa mia a Milano ha il pane sulla sinistra allora debba essere cosi ovunque haaha. Ultimissima cosa, oggi ho avuto la mia prima minuscola soddisfazione con il francese!. Ero al museo e cercavo una piantina per orientarmi, sono andata dalla signora della reception per chiederglielo e da come ho chiamato la "piantina" la tipa mi ha risposto:"la chiamate cosi la piantina in Belgio?" ... MI HA SCAMBIATA PER BELGAAAA! (In Belgio si parla francese). So che è una sciocchezza ma parlare francese 24/24h è faticoso e una
minima soddisfazione ogni tanto fa bene.
A presto
Gaia