Sunday, 2 February 2014

Vita francese- domenica 2 febbraio

Heilà!
Sono reduce da un bel week-end:) giovedi e venerdi sono andati bene, sono stati giorni abbastanza nella norma senza nulla di particolare, l'unica vera novità è un possibile cambio di famiglia. Venerdi ho spiegato la situazione alla mia prof di francese (di cui mi fido molto e con cui mi trovo bene), lei s mi ha detto subito: "Gaia cambia famiglia". Non nego di essere rimasta spiazzata, proprio non me lo aspettavo. Da quel momento in poi ho iniziato a riflettere e poi a cercare una nuova famiglia. La mia amica spagnola (Marta), mi ha detto che un ragazzo au pair sta per lasciare la sua hfam per rientrare in Spagna dove ha trovato lavoro. Tramite Marta l'ho contattato su fb e ora mi sono messa d'accordo che martedi alle 12 incontro la sua famiglia. Ieri sera Sonia un'altra au pair mi ha detto che probabilmente anche un'altra sua amica rientra a breve in Spagna e che quindi potrebbe presentarmi alla sua famiglia. Ho guardato anche sul sito degli au pair (chiaro che voglio una famiglia in questa zona), ne ho contattate 2 e insomma vedremo. L'idea di cambiare famiglia nasce in seguito ai diversi problemi che sto avendo, dalla lontanza di questo paesino a Lille, dal non poter uscire liberamente, mi sento sempre obbligata a stare con loro e poi ho scoperto che vengo in media pagata 20/30€ in meno a settimana degli altri au pair. A tutto questo va aggiunto che guardare 4 bimbe è davvero faticoso, se poi questo viene inserito nella situazione che vi ho descritto prima potete capire la mia decisione. Vedremo come va. Per il resto sabato sera sono uscita a cena con due ragazze una spagnola e una svedese, siamo andate a mangiare messicano,mi sono molto divertita.. Dopo cena loro dovevano rientrare e io invece sono uscita con altre 2 (2 di sabato scorso), siamo andate a farci uno spuntino notturno e poi in un bar a bere una birra. Oggi invece sono andata con international friends (l'associazione della mia prof), ad un museo (oggi erano gratis). Il museo non era nulla di che c'erano alcuni quadri famosi di Monet-Manet-Picasso e indovinate??? C'era una statua che rappresentava Dante, ho fatto una foto;) Andare al museo é stata comunque un'occasione per conoscere tante altre nuove persone. Dopo il museo sono andata con una ragazza francese e Marta a mangiare un dolcetto (un ottimo gaufre alla nutella) poi sono rientrata e sono andata con Frederic Heloïse e Apolline a consegnare dei dolci. Stamattina sono andata sempre con loro due a fare un giro in bici per questi
paesini, non avevo una voglia pazza ma sapendo che visto che oggi pomeriggio andavo a Lille ho preferito stare con le bambine "per essere parte della famiglia". Sempre per questo motivo ieri, nonostante fosse il mio giorno libero, sono andata a vedere Mathilde a cavallo.. Spero abbiano apprezzato, nemmeno i genitori la vanno a vedere!. Giovedi mattina vado con la ragazza svedese a fare un giro per Lille, perché faccio sempre le stesse 2/3 vie che ormai conosco e poi prendendo la metro cosi che imparo le fermate ma non come muovermi!.
Oggi ritornando da Lille riflettevo sul fatto che il mio primo sabato qui (15 giorni fa) ero andata a Lille ed ero rimasta impressionata da quanta gente c'era, io ero sola e mi ricordo di aver pensato "chissà se conoscerò mai qualcuno".Sono davvero stupita da quante persone ho avuto la fortuna di conoscere, mi sembra di essere qua da una vita! C'é pieno di gente con cui uscire e divertirsi, io non sono di certo una persona timida o che non si butta ma non mi spetta assolutamente tutto il merito! Lille è il paradiso per i giovani, conoscere gente è facilissimo ci sono milioni di cose da fare, la gente è ospitale e aperta.. Mi è stato spiegato che il "nord" (Parigi qua é considerato sud)della francia è come il nostro sud! E per me che sono cresciuta a Milano dove la gente è tutto forchè aperta venire qua e cosi in breve tempo conoscere tanta gente  è davvero bello, ti fa stare bene e non ti sembra
nemmeno di essere lontana da casa. Lo stereotipo dei francesi freddi, snob e antipatici qui è assolutamente smentito sono esattamente l'opposto poi Parigi può essere tutta un'altra storia!. Ci tengo poi a scrivere una cosa che mi dimentico sempre di dire, l'importanza che il Carefour(supermercato) ha quando vado all'estero e sostanzialmente quando non sono a casa mia con mamma che fa la spesa. Io trovo che il numero di volte che vado al carefour all'estero sia incredibile! A Milano ci vado raramente, qua invece è quasi un qualcosa di quotidiano! (In aggiunta in questa famiglia non mangiano un cavolo quindi per sopravvivere ho bisogno di provviste). Ormai conosco il Carefour di Lille Flandre come le mie tasche nonostante mi ostini a cercare il pane sul lato sinistro invece che su quello destro perchè convinta che visto che il carefour accanto a casa mia a Milano ha il pane sulla sinistra allora debba essere cosi ovunque haaha. Ultimissima cosa, oggi ho avuto la mia prima minuscola soddisfazione con il francese!. Ero al museo e cercavo una piantina per orientarmi, sono andata dalla signora della reception per chiederglielo e da come ho chiamato la "piantina" la tipa mi ha risposto:"la chiamate cosi la piantina in Belgio?" ... MI HA SCAMBIATA PER BELGAAAA! (In Belgio si parla francese). So che è una sciocchezza ma parlare francese 24/24h è faticoso e una
minima soddisfazione ogni tanto fa bene.
A presto
Gaia

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