Wednesday 29 January 2014

Il mio secondo mercoledì francese

Perchè i bambini non vanno a scuola in Francia il mercoledi? Domanda che mi sono sempre fatta, ma che oggi più che mai mi faccio!. Il governo francese non pensa a tutte quelle tate/au pair sparse per tutta la Francia che devono fronteggiare le terribili più o meno 10 ore di lavoro?.
Eccomi insomma reduce dal mio secondo mercoledi. Sono le 19 quindi la giornata non è ancora finita mancano ancora cena e metterle a letto, ma Frederic mi ha fatto la cortesia di tornare prima e quindi ora sta cucinando lui e io ho finilmente un pò di pace. Ieri sera le bimbe hanno guardato un film fino alle 22(per loro sono come le 4 di notte), inutile dire che la mia speranza era che dormissero almeno fino alle 8.30.. E invece no, nonostante fossero andate a letto più tardi alle 7.20 erano belle pimpanti e urlanti cariche per incominciare una estenuante giornata di giochi,divertimenti e litigate. Mi sono tirata giù dal letto, dopo aver combattuto con la forte attrazione esercitata dal mio letto per non farmi alzare, chiaramente ho fatto una bella colazione(unico motivo per alzarsi la mattina alle 7) e poi ho iniziato la mia giornata. Le bimbe hanno guardato la tv per un pò, poi dopo abbiamo usato gli acquarelli e nonostante varie litigate tra di loro alla fine ognuna di noi ha fatto 1/2 disegni. Questa è stata proprio una bella idea perché le ha intrattenute per la bellezza di 2h fino a pranzo. Dopo grande richiesta per un piatto di spaghetti al pomodoro(che  avevo fatto anche ieri sera a cena) ho deciso di cucinarglielo nonostante Frederic mi avesse detto di fare il pesce.Il semplicissimo piatto di pasta al pomodoro ha riscosso davvero grande successo..  sono contenta perchè quando nel week-end mi era stato chiesto se volevo qualcosa dal supermercato avevo risposto chiedendo della salsa di pomodoro per condire la pasta. Vi risparmio i loro commenti, le loro facce perplesse visto che secondo loro la salsa di pomodoro si usa solo sulla pizza. Sorvoliamo.
Nel pomeriggio abbiamo giocato a diversi giochi di società, Mathilde e Apolline hanno fatto i compiti, Charlotte dopo urla sono riuscita a metterla a nanna e poi per concludere il pomeriggio hanno guardato la tv. Inutile dire che non mi sono soffermata sulle mille volte che le ho dovute supplicare per fare minime cavolate.. Addirittura a metà pomeriggio non sapevo come fare per farmi "ascoltare", quindi ho optato per una nuova tattica "fate quello che volete" ma io di conseguenza mi sono seduta e le ho evitate. Fortunatamente ha funzionato e hanno fatto i compiti, cavolo devono fare 2 cavolatine che anche a loro richiedono non più di 5 minuti e fanno delle scene come se dovesso leggersi "guerra e pace"!.
Lunedi e martedi sono andati bene, la mia prof di francese mi ha detto che il mio tema che le avevo consegnato la settimana prima andava molto bene ero molto molto contenta:) per quanto riguarda la famiglia stasera avevo un impegno ma ho deciso di non chiedere nemmeno e di non andare in quanto sabato un'altra mia amica mi ha invitato ad uscire con lei ed altra gente quindi preferisco stare a casa oggi e uscire sabato. Inoltre spero che vada bene alla famiglia, anche perché è un gruppo diverso da quello della settimana scorsa e da quello che ho capito nemmeno loro possono fare troppo tardi (per il mio stesso problema) quindi spero non ci saranno problemi. Per concludere vorrei raccontarvi una cosa che mi ha molto colpito. Tutte le sere a cena con Frederic (spesso siamo solo io e lui a mangiare) parliamo in inglese(lui vuole migliorarlo) e gli argomenti spaziano. Ieri mi chiedeva quali
secondo me fossero le città più belle da visitare in Italia. Io gli ho detto Roma, Firenze e Venezia. Mentre Roma e Venezia le conosceva Firenze no. Io già qui ero molto perplessa, non posso credere che non la si conosca.. Tanto che inizialmente pensavo che la chiamasse con un nome/accento diverso. Ma nulla.. Allora gli ho detto la città di Dante.. Dante Alighieri lo scrittore della Divina Commedia.. VUOTO. Io non ci potevo credere, cavolo laureato e comunque con un ottimo lavoro e non conosci nè Firenze nè Dante? E dire che non stiamo parlando di un americano, dal quale me lo posso anche aspettare ma di un francese che ha studiato e che comunque ha anche una laurea in ingegneria.. Incredibile!
Bene questo è tutto
Vi aggiorno presto
Gaia

Sunday 26 January 2014

Lille by night- problemi con la famiglia francese

Ciao a tutti aggiorno anche oggi semplicemente perché ieri sera è successo un casino e voglio scriverlo subito. Ieri sera alla fine sono uscita con degli spagnoli e siamo andati a bere una birra nella tanto famosa rue Solferino (la via degli universitari piena di pub/disco). Io avevo prenotato il solito bus delle 12.30(notte). Inutile dire che mi stavo divertendo un casino e tutti quelli che erano con me facevano after e prendevano il primo bus alla mattina.. Io dopo averne parlato anche con loro ho deciso di fare lo stesso. Premetto che per il contratto i week-end sono considerati "liberi" . Io quindi sapendo di essere indipendente da loro e avendo comunque parlato in precedenza con loro delle uscite(nulla in particolare), ho deciso di restare con gli altri. Ho scritto un sms e poi ho chiamato Frederic per avvertirlo chiedendogli anche, con largo anticipo, se andava bene cosi che se non fosse andato bene avrei comunque preso il mio autobus. Lui al messaggio inizialmente non mi ha risposto, l'ho chiamato e non mi ha risposto allora ho lasciato un messaggio in segreteria. Intanto con gli altri siamo usciti dal primo bar e siamo andati in una disco, nel mentre ci avevano raggiunto altri 3, 2 italiani e 1 spagnola. Dopo la seconda disco siamo andati in una terza che grazie al ragazzo italiano che era con noi abbiamo superato tutta la fila e siamo entrati subito. Una volta entrata in quest'ultima ricevo un messaggio da Frederic che mi dice (in risposta al mio "va bene?") "ne sono a conoscenza".. Ho capito subito che si era incazzato e allora ho deciso di prendere un taxi e sono tornata a casa alle 2.30 circa. Tutti i ragazzi che erano con me mi hanno detto che non era giusto , che il mio contratto prevede altre cose e di stare attenta perché le famiglie pretendono/chiedono troppo.. Sinceramente sono d'accordo ma il problema di fondo è che io con questi ci devo vivere. Questa mattina avevo "paura" ad alzarmi, nel senso che sapevo di dover affrontare una "discussione". Dopo pranzo infatti è arrivata. Tra le varie cose che mi hanno detto, c'é stata anche che "essere una au pair" non vuole dire essere una tata che finisce l'orario e se ne va ma che bisogno partecipare attivamente alla vita della famiglia. Questa cosa mi ha dato molto fastidio, la critica è nata dal fatto che io ieri ho studiato e che quindi di sabato non ho giocato molto con le bimbe o che comunque non sono stata con loro.. Io ho passato tutta la settimana da sola con le bimbe, loro non ci sono mai, lei 2 giorni a settimana dorme fuori e degli atri 2 giorni uno di questi è uscita con lui. Lui in ogni caso vede le bambine per metterle a letto.. Ora io capisco che lavorino tanto.. Ma non si può dire a me che non partecipo alla vita della famiglia perché semmai sono loro. Le critiche mi hanno dato molto fastidio anche perché la maggior parte le ho trovate infondate.. In ogni caso oggi pomeriggio ho giocato tutto il tempo con le bimbe e a cena loro facevano finta che tutto andasse bene quando sinceramente per me non è cosi. Mi da proprio fastidio questa situazione, perché mi piacerebbe che non si creassero questi stupidi problemi.. Mi piace un sacco Lille e soprattutto mi sono trovata molto bene con la gente che ho conosciuto.. Mi piacerebbe non dover tornare a casa con il bus delle 12.30(anche perché per prenderlo implica che io alle 23.30/45 max devo salutare tutti e magari ci siamo incontrati alle 22). Loro dicono che sia giusto e che anzi io debba uscire, poi però mi dicono queste cose.. Ba
Vedremo come si evolveranno le cose, in ogni caso mercoledi avrei un impegno a cui vorrei veramente andare e nonostante il mio contratto mi darebbe la possibilità temo di non poter andare:((

A presto
Gaia

Saturday 25 January 2014

Io amo Lille-J'aime Lille-I love Lille

Ciao a tutti, avrei voluto aggiornarvi prima ma non ho avuto proprio tempo!.
Allora devo ancora raccontarvi del mio mitico mercoledi. Inutile dire che è stato una tortura. Io dovevo iniziare a lavorare quando le bimbe si svegliavano, avevo messo una sveglia alle 7.15 per iniziare a svegliarmi un pò prima di loro.. Ebbene loro si sono svegliate alle 7.09-.- da quel momento è iniziata una giornata terribile, avrò fatto 15 lavastoviglie haha. In più dovevano venire diversi "tecnici", i primi erano quelli del frigo (ne hanno portato uno nuovo). Io alle 8 con l'aiuto di Charlotte(voleva lei) ho trasportato tutte le cose del frigo/freezer di casa ai rispettivi solo nel sottoraneo, sono venuti mi hanno chiesto delle robe del frigo ma io ho subito precisato il mio "non essere francese" e che sostanzialmente non potevano chiedermi troppe cose. Una volta installato il nuovo frigo abbiamo riportato tutti i cibi dal sotteraneo alla casa. Finito questo sono iniziati i preparativi per la festa: pulire casa-gonfiare palloncini-apparecchiare. Verso le 12 sono arrivati i nonni(che hanno portato il cibo visto che i fornelli erano ancora rotti) e una ragazza africana che viene tutti i mercoledi a guardare le bimbe(è stata di grande aiuto). Dalle 14 alle 17 festa di Apolline ha delle amiche odiose e maleducate. Infine dalle 17 alle 19.30 ho giocato soprattutto con Charlotte e Apolline, mi saltavano sulla schiena e correvamo ovunque. La sera ero morta ma nonostante ciò non riuscivo a dormire (odio quando succede). La mattina verso le 8 ero sveglia per colpa del mal di schiena. Giovedi e venerdi sono andati bene nulla di particolare, se non che ieri sul pulman per tornare a casa Mathilde voleva stare con le sue amiche dietro e non con noi.. Ora sinceramente a me non frega nulla è solo che ho paura che non scenda quando deve.. L'ho sgridata ma con scarsi risultati. Ieri sera sono uscita e sono andata a Lille,  vi spiego meglio. La mia prof di francese è anche la capa di un'associazione che si chiama "international friends" e organizzano diversi eventi.. Ieri sera c'era una cena. Mi sono molto divertita perché ho conosciuto un sacco di gente, io conoscevo solo 2 ragazze prima di andare e invece a fine serata avevo parlato più o meno con tutti. L'ambiente internazionale lo trovo sempre molto ricco e simpatico.Tutti si sono meravigliati di come tornavo a casa ma alla faccia di tutti quelli che non credevano potesse essere vero sono arrivataa a casa sana e salva. Il fatto è che per tornare nel paesino dove sto io l'ultimo pulman è alle 20.. Dopo ci sono altre 4 partenze(dal capolinea della metro) che sono su prenotazione. Nel pomeriggio avevo chiamato.. Vi risparmio le risate al telefono, il tizio non capiva il mio nome e cognome ecc.. In ogni caso l'ultima partenza era alle 12.30(notte), io sono arrivata alle 12.35 avevo il terrore che fosse partito e invece no mi aveva aspettato.. Il ragazzo che guidava era molto simpatico e gli ho già detto che probabilmente stasera riprendo il pulman, ora che lo "conosco" mi sento un pochino piú tranquilla e spero che non mi abbandoni in caso potessi riavere qualche minuto di ritardo.. Comunque mi salvo il numero di un taxi, non si sa mai!. Stasera vado fuori a bere qualcosa con delle ragazze,, in verità un ragazzo in erasmus mi aveva invitato ad una festa (e mi sarebbe piaciuto molto andarci) ma visto che questo è praticamente il mio primo sabato qua non posso tornare alle 7 di mattina(sempre il problema degli autobus). Questo è tutto.
Se non si fosse ancora capito io adoro Lille, trovo che sia una cittadina fantastica che consiglierei a tutti! La sto considerando come una possibile meta per l'erasmus:).
Ps: tra le stranezze che ho notato aggiungerei i distributori di ombrelli e le fotocopiatrici sotto le metro, strani ma pratici.
Ciao a presto
Gaia



Tuesday 21 January 2014

Il mondo è bello perché é vario- stranezze di Lille

Eccomi di nuovo.
Ci tengo a precisare che la Francia mi piace e questa piccola parte della Francia trovo che sia fantastica, non posso negare però l'esistenza di stranezze, vi spiego meglio.
Sono stata molte volte all'estero e molte volte ho vissuto per periodi più o meno lunghi in famiglie straniere, so dunque adattarmi abbastanza bene..
1) Il bidet all'estero non esiste, bene uno si adatta. Ma qua? Il bidet non esiste ma c'é.. Se si apre una degli armadietti per che ne so cercare lo shampoo o una spazzola qui trova un bidet.. Sarà una decorazione? A voi la risposta
2) Il phon- Lille, temperature da polo nord e 4 bimbe e non c'é un phon? Capelli sempre perennemente bagnati e il risultato non può che essere scadente. A dire la verità oggi dopo 5 giorni ho scoperto che Costance lo usa mentre le bimbe vanno in giro con i capelli bagnati.. Stessa cosa vale per l'asciugatrice.. In questa casa non esiste vengono stesi i panni in una stanza fredda.. Secondo me "asciugare" lo considerano qualcosa di negativo.
3) La metro- il motto della metro di Lille é "je bipe, je passe" ("timbro e passo"). Bene non esistono però i tornelli. Sicuro che tutti timbrano e nessuno va "a scrocco". Inutile dire che moltissima gente non timbra.Perché non ci sono i tornelli??
4) Le fermate degli autobus- a Milano per una fermata si va a piedi.. Tante volte anche per un paio. Qui le fermate sono kilometriche.. Da una fermata all'altra ci possono anche essere 2km! ( Soprattuto nella periferia di Lille).
5) Ci sono poi tutta una serie di cose che sono totalmente diverse dall'Italia che però sono comuni all'estero:
- mangiare senza tovaglia
-ci si pulisce la bocca con le mani, i tovaglioli non esistono
-mille altre che però ora non mi vengono:(

Anche per questo post è tutto
À bientôt
Gaia

Primi giorni di lavoro

Bonjour!
Piena di cose da raccontare.
Partiamo con la giornata di ieri, lunedi 20 gennaio 2014 anche chimato PRIMO GIORNO UFFICIALE DI LAVORO. La mattina l'ho passata a studiare per la patente, ho sentito al telefono entrambe le nonne, mi sono fatta una bella doccia rilassante e per finire mi sono preparata una tristissima pasta al burro con due fettine di pane (non hanno altri condimenti se non la pancetta). Ho concluso il pranzo con un ottimo nespresso. Il pulman per andare a prendere le bambine parte alle 15.42 (escono alle 16.15) e ci mette circa 5 min, solo che essendo 4km preferisco prenderlo anche perché ancora non so la strada. Sono arrivata molto in anticipo, ho guardato bene tutti gli orari dei bus.. Ho simulato 2/3 telefonate finte per evitare di passare per la sfigata che non ha nulla da fare per mezz'ora e sta ferma davanti ad una scuola. Premetto che non avevo capito bene da dove le bambine uscissero (escono da 4 porte diverse), sfiga vuole che l'unica di cui mi ricordavo era la piccola Charlotte che non sapeva granché più di me. Tra una cosa e l'altra sono riuscita a recuperarle.. Da qui inizia l'epopea del terribile pomeriggio di ieri. Immaginatevi me, 19enne inesperta con i bambini, madrelingua italiana e nuova del posto con 4 bambine urlanti e proprio perché piccole volenterose a farsi i dispetti tra di loro e in parte anche a me. Charlotte non voleva darmi la mano e camminava storta in un marciapiede minuscolo accanto ad una strada dove passavano le macchine, Mathilde correva avanti con la sua amica, Heloise che sotolitamente é la più brava mangiava una merendina che tutte le sorelle volevano e quindi in aggiunta a quanto detto bisogna tenere conto che tutte si litigavano per dei "mikado". Grazie a Dio arriviamo a casa, abbiamo giocato a mille giochi diversi dopo averle fatto fare i compiti (nel caso di Apolline non senza difficoltà). Ora di cena,ho riscaldato la zuppa che Costance (mamma) aveva preparato, fortunatamente non hanno fatto troppe storie. Il lunedi Costance non rientra a casa la sera (lavora molto lontano), quindi quando Frederic (padre) é ritornato ho mangiato con lui un piattino di zuppa.. Lui poi è uscito e io sono tornata in cucina per sgranocchiare ancora qualcosina. Mathilde e Apolline si sono fermate nella mia stanza per qualche minuto.. Io ero sul mio ipad e chiaramente loro volevano vedere cosa stavo facendo.. Allora abbiamo fatto delle foto.. Ad un certo punto Mathilde voleva fare un video e mentre lo stava facendo mi tira una testata e mi fa sanguinare il labbro.. Inutile dire che la giornata per me doveva concludersi altrimenti uscivo di testa. La giornata odierna invece é andata molto bene. Questa mattina sono andata al corso di francese e dopo una serie di disavventure per arrivare alla casa della prof , sono arrivata e ho conosciuto altre "au pair" tutte molto simpatiche. Dopo il corso con una ragazza spagnola sono andata un pò in giro e mi ha raccontato tutte le cose che si fanno a Lille (lei é qui da settembre).. Mi si è aperto un mondo, ora vi spiego. Lille come vi avevo detto é piena di giovani e soprattutto di au pair! Mi sono iscritta grazie a questa ragazza su un gruppo su fb, e nel giro di poche ore ho parlato con diversi au pair e da quel che ho capito presto li incontro! Sono molto contenta perché dopo tutto questo lavoro che é si faticoso ma anche appagante penso comunque di meritarmi un pò di sano divertimento con i miei coetanei.. In aggiunta io adoro conoscere gente straniera quindi sono molto molto felice!. Vi terrò aggiornati sui futuri svolgimenti!. Il pomeriggio é andato bene, ho giocato con le bimbe e non hanno neanche troppo litigato.. Charlotte si é fatta i suoi 2/3 piantini ma ormai la lascio piangere tanto ho capito come fa. Ora viene il bello: ORA DI CENA. Premetto che alla domanda "che c'é per cena?" La risposta data è stata "fai quello che trovi", wow-.- ho consultato Heloise e Mathilde e ho deciso di fare dei bastoncini findus con delle carote..le bimbe hanno pelato e lavato le carote,quindi metto una padella sul fuoco e inizialmente non va molto.. Poi sembra che vada.. Improvvisamente tutto si blocca, ve la faccio breve: ho rotto i fornelli ( che ti tengo a dire che sono ad induzione). Quando è arrivato frederic ha provato a ripararli ma niente da fare..mi sono sentita super in colpa nonostante lui mi abbia detto che non dovevo farmi problemi ecc. Le bambine hanno mangiato i bastoncini al forno con del formaggio, i genitori erano fuori a cena e io dopo un fallito tentativo di cucinatmi altri bastoncini al forno ho optato per 3 fettine di pane, burro e marmellata imbevuti nel latte. Ho messo le bambine a letto cosa per nulla facile ma ora sono libera e stanca. Nonostante tutto penso che stiano apprezzando quello che faccio, Frederic tutte le sere mi manda un messaggio dicendomi "merci pour tout" . Domani mi attende una giornata faticosissima, é mercoledi e Apolline festeggia il suo compleanno.. Speriamo in bene!:)


Segue un post sulle stranezze che ho notato vivendo qua
À bientôt
Gaia

Sunday 19 January 2014

Domenica 19 gennaio

Ciao, sono reduce da una giornata molto intensa. Sono distrutta!
Oggi siamo andati a casa dei loro nonni, la mattina a messa poi pranzo dai nonni e nel pomeriggio mi hanno portato a vedere la città di Arras. Sveglia alle 7.30- doccia rapida e subito le bambine si sono fatte sentire, hanno iniziato a bussare alla porta ininterrottamente di prima mattina-.- prima di pranzo ho giocato con Charlotte con il pongo ha fatto un casino che la metà bastava, poi ho giocato sia con Apoline che con Heloise a diversi giochi. Finalmente a pranzo ho mangiato tanto (mangio pochissimo in questa famiglia, non perché non sia buono il cibo ma mangiano poco), i nonni sono stati molto gentili e accoglienti con me, mi hanno fatto molti complimenti per gli studi ecc.. Dopo siamo andati a visitare Arras e siamo saliti in cima ad una torre da dove si vedeva tutta la città, per scendere prima di prendere l'ascensore bisognava fare 43 scalini molto ripidi.Charlotte mi teneva la mano ma andava pianissimo in più avevo la borsa che mi ingombrava un sacco insomma sono stati 10 minuti di panico!.  Poi siamo tornati a casa e ora dopo aver messo il pigiama a Charlotte mi sono potuta rinchiudere in camera per un pò di sano e guadagnato riposo!.
Ieri sono andata Lille e devo dire che dopo aver visto queste due città questa parte della Francia mi piace molto. Lille é popolata per la maggioranza da giovani, non ci potevo davvero credere e in più é davvero bella. Arras per quello che ho visto è una bellissima città con un'architettura molto particolare ma affascinante.
Domani é il mio primo giorno di lavoro, la mattina ho in piano di studiare e di prendermela con comodo.. Poi voglio uscire un pò prima di casa per prendere l'autobus con calma e arrivare a scuola dalle bimbe senza stress(é il primo giorno che le vado a prendere da sola.. Speriamo di trovarle!). Mercoledi mi attende una giornata alquanto faticosa, non solo perché i bambini non vanno a scuola il mercoledi e che quindi ho 10 ore di lavoro ma perché Apolline festeggia il suo compleanno con circa 7 amici!. Grazia a dio Mathilde e Charlotte vanno dai nonni. Io rimando in casa con le due bimbe, gli amici di Apoline e un'altra ragazza che viene il mercoledi a darmi una mano.
Per oggi è tutto.
Ciao
Gaia

Saturday 18 January 2014

La famiglia

La famiglia in cui vivo é formata da 6 persone: 4 bambine e i genitori.
Le bambine hanno 3/6/9/10 anni,  Charlotte-Apolline-Mathilde-Heloise.
Il paesino in cui vivo si chiama Escobecques, appena fuori Lille.
La famiglia vive in una villetta grande su due piani, io ho una stanza personale. Le bambine adorano venire a "trovarmi" in camera, io non troppo ma non le posso cacciare.
Prima di partire non mi rendevo conto di cosa volesse dire dover badare a 4 bambine così piccole, ma non c'é voluto molto tempo per capirlo una volta arrivata qua.
Nel complesso vanno molto d'accordo, ma visto che io sono la novità di casa si litigano molto per "via mia". Il mio compito è di andarle a prendere a scuola alle 16.15 e di guardarle fino a quando uno dei due genitori non rientra a casa da contratto alle 19.15 (da contratto ho il venerdi-sabato-domenica liberi, cosa non vera in realtà). I genitori lavorano molto e lontano e questo rende tutto più complicato. Alle 19 le bambine cenano io devo cucinare e sparecchiare.. Alle 8.30 circa vanno a letto e da quel momento in poi sono libera!
Nel complesso sono brave ma devo ammettere che grazie a loro ho riscoperto la bellezza del SILENZIO. Charlotte copia quello che dicono o fanno le sorelle. Apolline é davvero carina e gentile. Mathilde mi fa impazzire perché vuole fare la "grande", da quando ha visto la mia piastra vuole sempre o piastrarmi i capelli o piastrarseli lei ecc.. Fruga anche nel mio beauty e vuole provarsi le mie scarpe. Heloise invece è la mia salvezza è la più grande e si vede, con me è molto carina mi aiuta sempre con il francese mi ridice quello che per esempio Charlotte ha detto (il francese di una bambina di 3 anni è incomprensibile) é molto disponibile e senza dubbio la più matura e responsabile.  

Vi aggiorno domani con un altro post, ci sono molte cose da dire.
A presto
Gaia

Veloce presentazione

Ciao a tutti mi presento, mi chiamo Gaia ho 19 anni e abito a Milano.
Questo breve post introduttivo serve per spiegarvi come sono arrivata qua a Lille  a fare la ragazza alla pari.
Ho studiato francese al liceo, ma non mi sono mai sentita tranquilla a parlare in francese.. Ho quindi deciso di buttarmi in questa avventura per migliorarlo. Inoltre ritengo che sia un'esperienza nuova che metta a dura prova i miei nervi, un'esperienza diversa dalla mia quotidianità che valga la pena di essere provata.
Il 27 dicembre parlando con mia mamma decido di inscrvermi su un sito di "au pair" che permette a famiglie e a ragazze di conoscersi. Mi sono fatta un profilo e ho contattato diverse famiglie(la maggioranza francesi) che rispondevano ai miei criteri di ricerca. Il 29 dicembre una famiglia francese di Lille ( con cui vivo da 2 giorni), mi ha contattato e mi ha chiesto di sentirli su skype il 1 gennaio. Telefonata fatta e dopo una serie di mail mi hanno chiesto di venire il prima possibile.Il 16 gennaio alle 8.20 ho preso l'aereo per Bruxelles poi una navetta dall'aeroporto a Lille dove mi sono incontrata con il padre di famiglia Mr frédéric.
Devo ammettere che sono stata molto fortunata a trovare una famiglia in così poco tempo!
Per questo primo post introduttivo é tutto, ne segue un altro con molte più informazioni.