Ciaaao
Veniamo al dunque. Quando si parla di problemi ultimamente la causa è sempre una: CLAIRE.
Appena svegliata questo pomeriggio, non c'era nessuno in casa.Una volta rientrati Hajar è venuta in camera da me, dopo avermi raccontato delle cose mi ha detto che la madre non voleva pagarmi. [Notare che le avevo mandato nel pomeriggio un messaggio dicendole che avrei avuto bisogno dei soldi per pagare il corso di francese di domani, questa era semplicemente una scusa per metterle fretta]. Una volta arrivati, scendo per parlare con Claire. Lei chiaramente, super arrabbiata ancora prima di incominciare la discussione mi fa tutto il suo riepilogo sottolineandomi tutte le cose che non le andavano bene giustificando così il suo non sentirsi in dovere di pagarmi tutta la settimana scorsa di lavoro. Mi ha detto di tutto e di più, soprattutto dopo certe affermazioni non ci vedevo più, quindi educatamente e portandole comunque sempre rispetto le ho risposto, ma le sue risposte alle mie erano sempre le stesse. Ha detto che non mi ero comportata bene mandandole quel messaggio :"di queste cose non se ne può parlare per messaggio". [Notare che lei domani dovrebbe essere stata tutto il giorno a lavorare a Bordeaux e quindi se stasera non avesse avuto i soldi sapevo che non me li avrebbe dati nemmeno lunedì]. In ogni caso me ne ha dette di tutti i tipi, fino a quando non mi ha proprio detto che non vedeva l'ora che me ne andassi e a quel punto le ho risposto "anche io". Per giustificare tutte le ore di lavoro della settimana scorsa ha detto che sono equivalenti alle ore dei week-end che non ci sono stata (e guarda caso che tra i week-end che ha contato, ci ha messo dentro anche quelli quando i figli non ci sono e che quindi avrei liberi), quando le ho detto che avrei dovuto avere un contratto lei mi ha risposto che le stavo dando della "malfidata" o qualcosa del genere e che il contratto non avrebbe cambiato nulla, haha pensa che tutto il mondo sia scemo. In conclusione non mi ha pagato. Io dopo le sue affermazioni non ce la faccio davvero più, mi sento presa in giro e sfruttata, di conseguenza ho prenotato un ostello da domani fino a mercoledi. Le valigie le ho già fatte, domani finisco e poi finalmente me ne vado.
Non ne posso più. Dimenticavo, le ho detto che il problema l'ho con lei e che con i figli non ce ne sono.. le ho detto che è sempre nervosa e che il clima è teso (le ho detto queste cose solo dopo che lei mi aveva detto di avere dei problemi con me, allora a quel punto le ho risposto che anche io ne avevo con lei).
Basta non ne posso più di lei e di parlare di lei.
Ora vado.
Un saluto
Gaia
Jeune fille au pair
Gaia
Sunday, 13 April 2014
Parco dei tulipani&Amsterdam
Ciaoo!
Bene bene, questo week-end o meglio le passate 24h le ho passate al parco dei Tulipani e ad Amsterdam.
La mattina di sabato alle ore 5.30 mi sono svegliata, alle 6 ho preso la metro e sono andata alla stazione dei bus per la partenza con Cice Voyage. Eravamo tantissimi, c'erano 3 pulman (uno dove si parlava inglese, uno francese e uno cinese). Io sono andata su quello dove si parlava inglese, perchè non conoscendo nessuno, ma sapendo che una ragazza con cui avevo parlato su fb prendeva quello, mi sono unita a loro. Questa ragazza aveva due amiche e ho passato tutto il viaggio con loro. Sono 2 ragazze malesiane e una indiana. In ogni caso alle 11 circa siamo arrivati al parco dei tulipani dove ci siamo stati fino alle 14.45. Il parco era bellissimo, c'erano fiori ovunque, si stava bene anche di temperatura. Per pranzo mi ero portata dei panini, ma le ragazze che erano con me non se li erano portati quindi siamo andati in un bar e dopo poco che ero li ho visto la mia amica giapponese Mikii, non ci potevamo credere!.Nel pomeriggio e poi per tutta la sera siamo stati ad Amsterdam, la città mi è molto piaciuta, tendenzialmente a me piace parecchio l'architettura del nord Europa.Appena scesa dal pulman, una pazza di in bicicletta che stavca andando almeno a 30 km/h mi stava per investire, mi sono presa un colpo.In ogni caso siamo andate in giro per la città, abbiamo visto le diverse piazze i "navigli" ecc. Per merenda si sono volute fermare in una specie di pizzeria/panettiere italiano, incredibile ma vero erano veramente italiani, quindi ho ordinato io! La sera siamo andate nel quartiere a luci rosse e poi in un locale dove siamo state tutto il tempo, anche perchè fuori faceva davvero troppo freddo. Si sono uniti a noi anche due ragazzi sempre del gruppo, uno di questi mi ha fatto ballare.. un pazzo, secondo me si credeva di essere a ballando con le stelle.. mi ha fatto girare talmente veloce che ad un certo punto stavo praticamente cadendo ma grazie a Dio mi ha preso prima che fossi definitivamente per terra.A fine serata due di loro erano ubriache, i ragazzi non stavano nemmeno tanto bene e quindi nel tragitto dal locale al pulman uno di queste due ha rischiato di essere investita 11374 volte. Io e le altre ragazze prima di cena abbiamo provato uno "space brownie", non sono molto esperta di queste cose e non mi piacciono nemmeno ma visto che ero ad Amsterdam, lo ho voluto provare. Non ho sentito nulla anzi mi sembrava un brownie normalissimo. Alle 3 siamo ripartite e alle 7 eravamo a Lille. verso le 8 ero nel letto e ho dormito fino a circa le 15. Per i racconti del resto della giornata di oggi, scrivo subito un altro post non voglio rovinare questo.
Un saluto
Gaia
Bene bene, questo week-end o meglio le passate 24h le ho passate al parco dei Tulipani e ad Amsterdam.
La mattina di sabato alle ore 5.30 mi sono svegliata, alle 6 ho preso la metro e sono andata alla stazione dei bus per la partenza con Cice Voyage. Eravamo tantissimi, c'erano 3 pulman (uno dove si parlava inglese, uno francese e uno cinese). Io sono andata su quello dove si parlava inglese, perchè non conoscendo nessuno, ma sapendo che una ragazza con cui avevo parlato su fb prendeva quello, mi sono unita a loro. Questa ragazza aveva due amiche e ho passato tutto il viaggio con loro. Sono 2 ragazze malesiane e una indiana. In ogni caso alle 11 circa siamo arrivati al parco dei tulipani dove ci siamo stati fino alle 14.45. Il parco era bellissimo, c'erano fiori ovunque, si stava bene anche di temperatura. Per pranzo mi ero portata dei panini, ma le ragazze che erano con me non se li erano portati quindi siamo andati in un bar e dopo poco che ero li ho visto la mia amica giapponese Mikii, non ci potevamo credere!.Nel pomeriggio e poi per tutta la sera siamo stati ad Amsterdam, la città mi è molto piaciuta, tendenzialmente a me piace parecchio l'architettura del nord Europa.Appena scesa dal pulman, una pazza di in bicicletta che stavca andando almeno a 30 km/h mi stava per investire, mi sono presa un colpo.In ogni caso siamo andate in giro per la città, abbiamo visto le diverse piazze i "navigli" ecc. Per merenda si sono volute fermare in una specie di pizzeria/panettiere italiano, incredibile ma vero erano veramente italiani, quindi ho ordinato io! La sera siamo andate nel quartiere a luci rosse e poi in un locale dove siamo state tutto il tempo, anche perchè fuori faceva davvero troppo freddo. Si sono uniti a noi anche due ragazzi sempre del gruppo, uno di questi mi ha fatto ballare.. un pazzo, secondo me si credeva di essere a ballando con le stelle.. mi ha fatto girare talmente veloce che ad un certo punto stavo praticamente cadendo ma grazie a Dio mi ha preso prima che fossi definitivamente per terra.A fine serata due di loro erano ubriache, i ragazzi non stavano nemmeno tanto bene e quindi nel tragitto dal locale al pulman uno di queste due ha rischiato di essere investita 11374 volte. Io e le altre ragazze prima di cena abbiamo provato uno "space brownie", non sono molto esperta di queste cose e non mi piacciono nemmeno ma visto che ero ad Amsterdam, lo ho voluto provare. Non ho sentito nulla anzi mi sembrava un brownie normalissimo. Alle 3 siamo ripartite e alle 7 eravamo a Lille. verso le 8 ero nel letto e ho dormito fino a circa le 15. Per i racconti del resto della giornata di oggi, scrivo subito un altro post non voglio rovinare questo.
Un saluto
Gaia
Friday, 11 April 2014
Il mio ultimo Cafè De Paris
Ciao a tutti.
Vi scrivo per aggiornarvi sugli ultimissimi aggiornamenti qua da Lille.
Mercoledì sera sono andata al mio ultimissimo café de Paris, è stata davvero una serata divertentissima e penso che non poteva essere un migliore "ultmio mercoledì sera a Lille". Eravamo in tantissimi, come al solito c'era gente nuova e gente che ormai vedo tutti mercoledi, un ragazzo italiano aveva portato la chitarra e ha cantato e suonato per tutta la sera.Io ho chiaccherato con tutti in particolare con la mia amica giapponese Mikii, sempre lei ha insegnato a me e ad un ragazzo americano a presentarci in giapponese. Una serata tranquilla, allegra e molto divertente. Mi ci voleva vista la sempre crescente tensione che si vive in questa casa. Diverse persone mi hanno chiesto se facevo una "festa" prima di andarmene, ma col fatto che domani fino a domenica mattina sono ad Amsterdam non ho davvero tempo per farla. Al ritorno il ragazzo toscano ha portato me e Florencia a casa in macchina (almeno mi sono evitata Croix la sera che mi fa sempre paura). Oggi pomeriggio mi sono incontrata con un'altra mia amica (Sandra) per salutarci, anche con lei mi sono trovata molto bene, è come se con tanti di loro trovassi dei tratti in comune con me che molte volte con persone che incontro in Italia non trovo. Tra ieri e oggi ho dovuto ripulire delle cose, che a dire di Claire, non erano pulite bene. Ieri ho anche tipo litigato con lei tramite messaggio, per il cibo. No vabè io non la reggo più, ormai è come se fossimo in guerra. Questa mattina mi ha subito risposto urlando quando le ho fatto una domanda. Di solito mi paga il venerdi, oggi non mi ha pagato. Quando l'ho vista gli ho detto che non avevo trovato i soldi e mi ha detto che non aveva avuto tempo di andare in banca. Le ho chiesto se posso averli domenica, mi ha detto di si speriamo che mi paghi... non si sa mai!. Per il resto domani mattina mi devo svegliare prestissimo perchè alle 7 parte il mio pulman per Amsterdam, prima andiamo al parco dei tulipani poi Amsterdam. In un prossimo post vi racconterò di questo viaggio.
Un saluto
Gaia
Vi scrivo per aggiornarvi sugli ultimissimi aggiornamenti qua da Lille.
Mercoledì sera sono andata al mio ultimissimo café de Paris, è stata davvero una serata divertentissima e penso che non poteva essere un migliore "ultmio mercoledì sera a Lille". Eravamo in tantissimi, come al solito c'era gente nuova e gente che ormai vedo tutti mercoledi, un ragazzo italiano aveva portato la chitarra e ha cantato e suonato per tutta la sera.Io ho chiaccherato con tutti in particolare con la mia amica giapponese Mikii, sempre lei ha insegnato a me e ad un ragazzo americano a presentarci in giapponese. Una serata tranquilla, allegra e molto divertente. Mi ci voleva vista la sempre crescente tensione che si vive in questa casa. Diverse persone mi hanno chiesto se facevo una "festa" prima di andarmene, ma col fatto che domani fino a domenica mattina sono ad Amsterdam non ho davvero tempo per farla. Al ritorno il ragazzo toscano ha portato me e Florencia a casa in macchina (almeno mi sono evitata Croix la sera che mi fa sempre paura). Oggi pomeriggio mi sono incontrata con un'altra mia amica (Sandra) per salutarci, anche con lei mi sono trovata molto bene, è come se con tanti di loro trovassi dei tratti in comune con me che molte volte con persone che incontro in Italia non trovo. Tra ieri e oggi ho dovuto ripulire delle cose, che a dire di Claire, non erano pulite bene. Ieri ho anche tipo litigato con lei tramite messaggio, per il cibo. No vabè io non la reggo più, ormai è come se fossimo in guerra. Questa mattina mi ha subito risposto urlando quando le ho fatto una domanda. Di solito mi paga il venerdi, oggi non mi ha pagato. Quando l'ho vista gli ho detto che non avevo trovato i soldi e mi ha detto che non aveva avuto tempo di andare in banca. Le ho chiesto se posso averli domenica, mi ha detto di si speriamo che mi paghi... non si sa mai!. Per il resto domani mattina mi devo svegliare prestissimo perchè alle 7 parte il mio pulman per Amsterdam, prima andiamo al parco dei tulipani poi Amsterdam. In un prossimo post vi racconterò di questo viaggio.
Un saluto
Gaia
Wednesday, 9 April 2014
Ultima settimana da Au pair
Ciao a tutti.
Vi scrivo per rendervi partecipi dell'ultimissima novità.
Ebbene si tra una settima esatta come ora sarò seduta su un aereo di sola andata pronto a decollare diretto a Milano. Tutto è successo lunedì.
Erano ormai giorni che la situazione era diventata insostenibile e molto faticosa, ne avevo parlato con tutte le persone a me care e all'unanimità mi era stato consigliato di tornare, ed infatti lunedì ne ero ormai certa, bisognava solo trovare il coraggio di affrontare la conversazione. (In effetti mi ero decisa ad aspettare mercoledì nella speranza che qualcosa cambiasse, anche se non ci credevo mimimamente). Lunedì sera rientrando dal corso di francese, Claire mi ha voluto parlare. Ha iniziato a farmi un discorso dicendo tutte le cose negative(pulizie, il week-end), che non facevo bene e che creavano a lei stress (quasi come un altro figlio). Poi ha iniziato a dirmi cose che invece facevo bene(i compiti con i bambini e che sono una persona piacevole) e di cui era contenta. Inutile dire che in tutta la conversazione il suo atteggiamento è stato sempre freddo, distaccato e a tratti cattivo. A quel punto non avevo nessun timore, le ho detto che avevo pensato di andarmene, che non aveva certo bisogno "di un altro figlio" e che non volevo crearle ulteriori preoccupazioni. Ho continuato dicendo che di cose da fare a Milano ne ho molte e che se non lavoro bene qua per lei trovavo il tempo restante una perdita di tempo per entrambe, lei ha concordato. Quindi a quel punto mi ha chiesto quando avevo pensato di andarmene, le ho detto la settimana prossima, la sera stessa ho prenotato il volo. Vi sarà chiaro che mi sento felice e sollevata, non sono disposta a farmi mettere i piedi in testa ma soprattutto a farmi trattare male. Nella vita avrò sicuramente mille altri "capi" di cui avrò timore, severi e magari antipatici ma ritengo che da questa esperienza ho già tratto abbastanza e quel che resta non mi sembra valido per il trattamento che ricevo. Ieri sera è rientrata e mi ha subito sgridato per cosa avevo cucinato. Sono stanca delle sue urla contro i figli e dei suoi rimproveri contro di me. Sono stanca di lei e non vedo l'ora di andarmene. Stasera andrò alò cafè de Paris per un'ultima volta, mi dispiacerà non tornarci più e salutare gli amici che mi ero fatta. Mi dispiace andarmene da Lille, perchè è un posto che mi piace tanto, dove ci sono molte cose da fare e da vedere, ma Lille non scappa se vorrò tornarci lo potrò fare tranquillamente senza nè Claire nè Frederic.
Scriverò comunque qualche altro post prima di chiudere questo blog.
Un saluto
Gaia
Vi scrivo per rendervi partecipi dell'ultimissima novità.
Ebbene si tra una settima esatta come ora sarò seduta su un aereo di sola andata pronto a decollare diretto a Milano. Tutto è successo lunedì.
Erano ormai giorni che la situazione era diventata insostenibile e molto faticosa, ne avevo parlato con tutte le persone a me care e all'unanimità mi era stato consigliato di tornare, ed infatti lunedì ne ero ormai certa, bisognava solo trovare il coraggio di affrontare la conversazione. (In effetti mi ero decisa ad aspettare mercoledì nella speranza che qualcosa cambiasse, anche se non ci credevo mimimamente). Lunedì sera rientrando dal corso di francese, Claire mi ha voluto parlare. Ha iniziato a farmi un discorso dicendo tutte le cose negative(pulizie, il week-end), che non facevo bene e che creavano a lei stress (quasi come un altro figlio). Poi ha iniziato a dirmi cose che invece facevo bene(i compiti con i bambini e che sono una persona piacevole) e di cui era contenta. Inutile dire che in tutta la conversazione il suo atteggiamento è stato sempre freddo, distaccato e a tratti cattivo. A quel punto non avevo nessun timore, le ho detto che avevo pensato di andarmene, che non aveva certo bisogno "di un altro figlio" e che non volevo crearle ulteriori preoccupazioni. Ho continuato dicendo che di cose da fare a Milano ne ho molte e che se non lavoro bene qua per lei trovavo il tempo restante una perdita di tempo per entrambe, lei ha concordato. Quindi a quel punto mi ha chiesto quando avevo pensato di andarmene, le ho detto la settimana prossima, la sera stessa ho prenotato il volo. Vi sarà chiaro che mi sento felice e sollevata, non sono disposta a farmi mettere i piedi in testa ma soprattutto a farmi trattare male. Nella vita avrò sicuramente mille altri "capi" di cui avrò timore, severi e magari antipatici ma ritengo che da questa esperienza ho già tratto abbastanza e quel che resta non mi sembra valido per il trattamento che ricevo. Ieri sera è rientrata e mi ha subito sgridato per cosa avevo cucinato. Sono stanca delle sue urla contro i figli e dei suoi rimproveri contro di me. Sono stanca di lei e non vedo l'ora di andarmene. Stasera andrò alò cafè de Paris per un'ultima volta, mi dispiacerà non tornarci più e salutare gli amici che mi ero fatta. Mi dispiace andarmene da Lille, perchè è un posto che mi piace tanto, dove ci sono molte cose da fare e da vedere, ma Lille non scappa se vorrò tornarci lo potrò fare tranquillamente senza nè Claire nè Frederic.
Scriverò comunque qualche altro post prima di chiudere questo blog.
Un saluto
Gaia
Monday, 7 April 2014
Week-end con Nonna A.
Ciao a tutti, sono reduce da un bellissimo week-end passato con la mia nonna Adua.
Venerdì sera dopo cena ha preso un taxi ed è venuta qui dove vivo io, non sapendo parlare nè francese nè inglese è riuscita comunque a cavarsela molto bene ed è rimasta molto molto simpatica alla bambina. I discorsi che facevano erano esilaranti, ho fatto anche qualche video per non dimenticare le risate di quella sera. Sabato mattina, una volta che i bambini sono partiti con il padre io sono andata all'albergo di mia nonna,(glielo ho preso a Gare Lille Flandres, praticamente centro Lille), l'ho trovata li fuori che faceva colazione e che aveva fatto amicizia con due signore li accanto. La mattina le ho fatto vedere "La grand place, vieux Lille e Rihour" dove siamo andate anche all'ufficio del turismo per prendere guide e mappe. Abbiamo pranzato da Paul, un panettiere molto bello e famoso qua dove abbiamo mangiato una quiche buonissima e un dolce. Nel pomeriggio l'ho portato a vedere "L'hotel de ville"(patrimonio dell'UNESCO),il "Palais des Beaux-Arts"( museo) e le ho anche fatto vedere la mitica "Rue Solferino", zona perfetta il sabato sera ci sono locali,discoteche ecc. Ci siamo fermate in un bar e la nonna si è voluta comprare una copia della "Voix du nord", il Corriere della sera di Lille. Siamo poi tornate in hotel per una breve pausa e poi siamo venute qua a Croix. Le ho fatto vedere la casa e la zona, è rimasta impressionata dalla ripidità delle scale ma soprattutto dal disordine delle stanze dei ragazzi. [Io ormai ci ho fatto l'abitudine]. Prima di tonare a Lille per cena, le ho fatto vedere il parco dove vado a correre e mentre stavamo camminando un gruppo di 4 ragazze molto "ghetto girl" ci hanno tirato dei sassi, inutile raccontarvi lo spavento! Siamo subito andate via, e dopo pochi secondi abbiamo visto che si stavano picchiando con un altro ragazzo, a cui penso debbano aver tirato dei sassi contro la macchina. Per cena abbiamo scelto un ristorante praticamente nella Grand Place, abbiamo mangiato molto bene ma soprattutto il dolce era qualcosa di delizioso. Ci siamo fatte un giro per il centro in notturna, poi io sono tornata a casa. Domenica mattina invece siamo andate(dentro) al museo "Beaux-Arts" che a mia nonna è piaciuto molto, io lo avevo già visto. Dopo il museo siamo andate alla "Citadelle", è un grande parco con accanto un naviglio dove c'è lo zoo. Chiaramente non siamo entrate allo zoo, ci siamo fatte un giro per il parco, abbiamo mangiato in un bar li, le ho fatto mangiare una baguette con dentro la "fricadelle" è una salsiccia tipica di qua.Dopo pranzo abbiamo fatto un giro su un battello. Il giro non era nulla di che, siamo andati fino al porto di Lille (non sapevo neanche che ci fosse, pensavo che "port de Lille" fosse solo una fermata della metro haha). Dopo il giro siamo tornate in centro, ci siamo fermate in un bar per una pausa, abbiamo cercato delle cartoline e dopo siamo rientrate in hotel. Per cena siamo andate in un ristornate nella Grand place, dove abbiamo mangiato delle omlette (ho cercato di farle provare diverse cose francesi). Veloce giro in notturna, poi hotel e io casa. Ci siamo molto divertite, grazie a lei anche io ho girato finalmente bene Lille, alla nonna è piaciuta molto nonostante a fine giornata fossimo stravolte. Lei come sempre ha fatto molta amicizia con tutti e con il tipo dell'hotel sono diventati proprio amici!.
Per il resto io e lei abbiamo parlato anche del rapporto con Claire, sempre più complicato e fastidioso. Il suo nervosismo ma soprattutto il suo modo di comportarsi con me non è cambiato se non peggiorato, le ho mandato due sms nel week-end (uno dei due me lo aveva chiesto lei) da cui non ho ricevuto alcuna risposta.Stamattina quando le ho detto buongiorno, me lo ha detto senza nemmeno voltarsi per guardarmi in faccia. Sono molto seccata e se la situazione non migliora penso che io le dirò "arrivederci". Vedremo come andranno le cose, e forse tra oggi/domani le parlo.
Un saluto
Gaia
Venerdì sera dopo cena ha preso un taxi ed è venuta qui dove vivo io, non sapendo parlare nè francese nè inglese è riuscita comunque a cavarsela molto bene ed è rimasta molto molto simpatica alla bambina. I discorsi che facevano erano esilaranti, ho fatto anche qualche video per non dimenticare le risate di quella sera. Sabato mattina, una volta che i bambini sono partiti con il padre io sono andata all'albergo di mia nonna,(glielo ho preso a Gare Lille Flandres, praticamente centro Lille), l'ho trovata li fuori che faceva colazione e che aveva fatto amicizia con due signore li accanto. La mattina le ho fatto vedere "La grand place, vieux Lille e Rihour" dove siamo andate anche all'ufficio del turismo per prendere guide e mappe. Abbiamo pranzato da Paul, un panettiere molto bello e famoso qua dove abbiamo mangiato una quiche buonissima e un dolce. Nel pomeriggio l'ho portato a vedere "L'hotel de ville"(patrimonio dell'UNESCO),il "Palais des Beaux-Arts"( museo) e le ho anche fatto vedere la mitica "Rue Solferino", zona perfetta il sabato sera ci sono locali,discoteche ecc. Ci siamo fermate in un bar e la nonna si è voluta comprare una copia della "Voix du nord", il Corriere della sera di Lille. Siamo poi tornate in hotel per una breve pausa e poi siamo venute qua a Croix. Le ho fatto vedere la casa e la zona, è rimasta impressionata dalla ripidità delle scale ma soprattutto dal disordine delle stanze dei ragazzi. [Io ormai ci ho fatto l'abitudine]. Prima di tonare a Lille per cena, le ho fatto vedere il parco dove vado a correre e mentre stavamo camminando un gruppo di 4 ragazze molto "ghetto girl" ci hanno tirato dei sassi, inutile raccontarvi lo spavento! Siamo subito andate via, e dopo pochi secondi abbiamo visto che si stavano picchiando con un altro ragazzo, a cui penso debbano aver tirato dei sassi contro la macchina. Per cena abbiamo scelto un ristorante praticamente nella Grand Place, abbiamo mangiato molto bene ma soprattutto il dolce era qualcosa di delizioso. Ci siamo fatte un giro per il centro in notturna, poi io sono tornata a casa. Domenica mattina invece siamo andate(dentro) al museo "Beaux-Arts" che a mia nonna è piaciuto molto, io lo avevo già visto. Dopo il museo siamo andate alla "Citadelle", è un grande parco con accanto un naviglio dove c'è lo zoo. Chiaramente non siamo entrate allo zoo, ci siamo fatte un giro per il parco, abbiamo mangiato in un bar li, le ho fatto mangiare una baguette con dentro la "fricadelle" è una salsiccia tipica di qua.Dopo pranzo abbiamo fatto un giro su un battello. Il giro non era nulla di che, siamo andati fino al porto di Lille (non sapevo neanche che ci fosse, pensavo che "port de Lille" fosse solo una fermata della metro haha). Dopo il giro siamo tornate in centro, ci siamo fermate in un bar per una pausa, abbiamo cercato delle cartoline e dopo siamo rientrate in hotel. Per cena siamo andate in un ristornate nella Grand place, dove abbiamo mangiato delle omlette (ho cercato di farle provare diverse cose francesi). Veloce giro in notturna, poi hotel e io casa. Ci siamo molto divertite, grazie a lei anche io ho girato finalmente bene Lille, alla nonna è piaciuta molto nonostante a fine giornata fossimo stravolte. Lei come sempre ha fatto molta amicizia con tutti e con il tipo dell'hotel sono diventati proprio amici!.
Per il resto io e lei abbiamo parlato anche del rapporto con Claire, sempre più complicato e fastidioso. Il suo nervosismo ma soprattutto il suo modo di comportarsi con me non è cambiato se non peggiorato, le ho mandato due sms nel week-end (uno dei due me lo aveva chiesto lei) da cui non ho ricevuto alcuna risposta.Stamattina quando le ho detto buongiorno, me lo ha detto senza nemmeno voltarsi per guardarmi in faccia. Sono molto seccata e se la situazione non migliora penso che io le dirò "arrivederci". Vedremo come andranno le cose, e forse tra oggi/domani le parlo.
Un saluto
Gaia
Tuesday, 1 April 2014
PRESSIONE IN CASA
Ciao a tutti, questo post non era assolutamente programmato ma visto che diverse persone mi stanno chiedendo spiegazioni su quello che sta succedendo ricorro come sempre al metodo più rapido, ossia il blog. Il problema è Claire, vi spiego , o meglio partiamo dall'inizio.
Lei rappresenta il nervosismo. Si alza nervosa, nella giornata peggiora e la sera è al culmine della rabbia. Ormai ci sto facendo l'abitudine, ma giuro che molte volte mi domando cosa sente quel povero bimbo nella sua pancia. Io non scherzo se dico che non c'è stato un pasto dove si è riso e scherzato, ma nemmeno uno dove si è stati tranquilli anche nella semplicità del silenzio.. NO c'è sempre un buon motivo per sgridare uno dei figli. Io non avrei davvero motivo di difenderli a spada tratta, ma in questo caso trovo che nonostante loro alle volte non si comportino da "manule" vengano troppo puniti e sgridati. Oggi Hajar sia a pranzo che a cena ha fatto notare alla madre che li sgrida sempre e che non dice mai nulla di positivo cosi che di conseguenza i pasti sono sempre un momento di litigio invece che di riposo. Claire è stata in casa tutta la giornata e l'unica cosa che è stata in grado di fare al di fuori del suo lavoro è stata urlare come una pazza e dare punizioni a destra e a sinistra ai figli. Io sapevo che era questione di tempo, confidenza, che sarebbe toccato anche a me. Temo che quello che è successo ieri/oggi possa essere solo l'inizio. Tutto è nato perchè io ieri le ho chiesto se venerdi pomeriggio posso andare a prendere mia nonna alla stazione, offrendo anche di prendere un taxi per arrivare in tempo per portare Hajar a Karate. Lei non solo non ha voluto ma ha iniziato a dirmi di tutto e di più. Ieri sera nonostante la seccatura, sono andata a letto cercando diverse soluzioni e oggi uguale, la situazione in un modo o nell'altro la sistemo infatti questo è nulla. Stamattina appena sveglia, scendo già vestita e preparata per uscire (dovevo andare a vedere un hotel per la nonna), lei non mi dice neanche "buongiorno", quando le dico che esco mi guarda malissimo (me ne frego altamente e me ne vado). Torno e mi dice che devo cucinare una torta di cui non sapevo assolutamente nulla, le chiedo come si fa e lei mi dice che me l'ha fatta già vedere due volte, le giuro addirittura di non averla mai vista ma lei nonostante questo sbuffa e seccata me la fa vedere.Non dicendomi per quanto deve cuocere ma sottolineando solo che il formaggio debba sciogliere, io la tolgo dal forno troppo presto. Siamo a tavola e lei sclera "oh merde blah blah" . Mi ha iniziato a far fare una serie di cose, rimproverandomi per ogni minima piccolezza [non voglio fare la vittima, a momenti alterni sgridava qualcuno, tutto nella norma]. Stasera stesso discorso per la cena, mi chiede di fare un'altra torta, giuro mai sentita e lei chiaramente sosteneva il contrario.In questa torta ci devo mettere mezzo bicchiere di whisky secondo te non me lo ricorderei? (nel senso non lo uso mai, me lo ricorderei!), tanto che non sapevo manco dove fosse, ma lei no è irremovibile, lei ha ragione.Domani mi tocca ripulire tutto di nuovo. In più nel giro di 3 minuti mi ha detto cosa devo preparare pranzo/cena da qui a venerdi (me li sono già scritti sulla agenda). Ora visto che sto iniziando a considerare la possibilità di avere Ictus (visto che non mi ricordo cosa mi dice, a suo dire ovviamente), mi scrivo ogni piccolezza sulla mia agenda. Io non sono un asso in cucina, ma imparo in fretta.. nel senso sono una persona che si impegna, non mi piace fare le cose tanto per farle e la cosa che mi piace di meno è quando qualcuno mi dice che sbaglio (e cerco di imparare il più possibile dai mie errori).Sono la prima a dire che ho tanto da imparare, ho 19 anni e non sono una madre di famiglia, cerco sempre di avere il sorriso sulla faccia e ormai faccio il possibile per fare le cose prima che mi vengano chieste, ma questo accanimento gratuito non lo capisco e mi da molto fastidio. Non so come comportarmi, io lavoro per lei quindi per quanto non mi piaccia mi faccio "scivolare le cose addosso" davanti a lei chiaramente, ma giornate come oggi mi stancano a causa di tutta questa pressione. (Vi dico solo che dopo la mattinata passata con lei, mi sono addormentata per 1h30 min dopo pranzo). Tra noi "giovani" è come se fosse nata una sorta di collusione tacita contro di lei haha non so se rendo, nonostante io sappia che non debba allearmi con loro, delle volte mi fanno davvero pena, si legge in faccia a questi bambini il bisogno di affetto di cui necessitano, un padre assente e una madre nervosa/rabbiosa, non è facile. Cerco infatti di non dare alla madre ulteriori motivi per sgridarli, nonostante questo quando fanno qualcosa di male io sia obbligata a riferire. In ogni caso per oggi è tutto, vado a studiare per il primo dei nuovi esami.
Un bacio a presto.
Gaia
Lei rappresenta il nervosismo. Si alza nervosa, nella giornata peggiora e la sera è al culmine della rabbia. Ormai ci sto facendo l'abitudine, ma giuro che molte volte mi domando cosa sente quel povero bimbo nella sua pancia. Io non scherzo se dico che non c'è stato un pasto dove si è riso e scherzato, ma nemmeno uno dove si è stati tranquilli anche nella semplicità del silenzio.. NO c'è sempre un buon motivo per sgridare uno dei figli. Io non avrei davvero motivo di difenderli a spada tratta, ma in questo caso trovo che nonostante loro alle volte non si comportino da "manule" vengano troppo puniti e sgridati. Oggi Hajar sia a pranzo che a cena ha fatto notare alla madre che li sgrida sempre e che non dice mai nulla di positivo cosi che di conseguenza i pasti sono sempre un momento di litigio invece che di riposo. Claire è stata in casa tutta la giornata e l'unica cosa che è stata in grado di fare al di fuori del suo lavoro è stata urlare come una pazza e dare punizioni a destra e a sinistra ai figli. Io sapevo che era questione di tempo, confidenza, che sarebbe toccato anche a me. Temo che quello che è successo ieri/oggi possa essere solo l'inizio. Tutto è nato perchè io ieri le ho chiesto se venerdi pomeriggio posso andare a prendere mia nonna alla stazione, offrendo anche di prendere un taxi per arrivare in tempo per portare Hajar a Karate. Lei non solo non ha voluto ma ha iniziato a dirmi di tutto e di più. Ieri sera nonostante la seccatura, sono andata a letto cercando diverse soluzioni e oggi uguale, la situazione in un modo o nell'altro la sistemo infatti questo è nulla. Stamattina appena sveglia, scendo già vestita e preparata per uscire (dovevo andare a vedere un hotel per la nonna), lei non mi dice neanche "buongiorno", quando le dico che esco mi guarda malissimo (me ne frego altamente e me ne vado). Torno e mi dice che devo cucinare una torta di cui non sapevo assolutamente nulla, le chiedo come si fa e lei mi dice che me l'ha fatta già vedere due volte, le giuro addirittura di non averla mai vista ma lei nonostante questo sbuffa e seccata me la fa vedere.Non dicendomi per quanto deve cuocere ma sottolineando solo che il formaggio debba sciogliere, io la tolgo dal forno troppo presto. Siamo a tavola e lei sclera "oh merde blah blah" . Mi ha iniziato a far fare una serie di cose, rimproverandomi per ogni minima piccolezza [non voglio fare la vittima, a momenti alterni sgridava qualcuno, tutto nella norma]. Stasera stesso discorso per la cena, mi chiede di fare un'altra torta, giuro mai sentita e lei chiaramente sosteneva il contrario.In questa torta ci devo mettere mezzo bicchiere di whisky secondo te non me lo ricorderei? (nel senso non lo uso mai, me lo ricorderei!), tanto che non sapevo manco dove fosse, ma lei no è irremovibile, lei ha ragione.Domani mi tocca ripulire tutto di nuovo. In più nel giro di 3 minuti mi ha detto cosa devo preparare pranzo/cena da qui a venerdi (me li sono già scritti sulla agenda). Ora visto che sto iniziando a considerare la possibilità di avere Ictus (visto che non mi ricordo cosa mi dice, a suo dire ovviamente), mi scrivo ogni piccolezza sulla mia agenda. Io non sono un asso in cucina, ma imparo in fretta.. nel senso sono una persona che si impegna, non mi piace fare le cose tanto per farle e la cosa che mi piace di meno è quando qualcuno mi dice che sbaglio (e cerco di imparare il più possibile dai mie errori).Sono la prima a dire che ho tanto da imparare, ho 19 anni e non sono una madre di famiglia, cerco sempre di avere il sorriso sulla faccia e ormai faccio il possibile per fare le cose prima che mi vengano chieste, ma questo accanimento gratuito non lo capisco e mi da molto fastidio. Non so come comportarmi, io lavoro per lei quindi per quanto non mi piaccia mi faccio "scivolare le cose addosso" davanti a lei chiaramente, ma giornate come oggi mi stancano a causa di tutta questa pressione. (Vi dico solo che dopo la mattinata passata con lei, mi sono addormentata per 1h30 min dopo pranzo). Tra noi "giovani" è come se fosse nata una sorta di collusione tacita contro di lei haha non so se rendo, nonostante io sappia che non debba allearmi con loro, delle volte mi fanno davvero pena, si legge in faccia a questi bambini il bisogno di affetto di cui necessitano, un padre assente e una madre nervosa/rabbiosa, non è facile. Cerco infatti di non dare alla madre ulteriori motivi per sgridarli, nonostante questo quando fanno qualcosa di male io sia obbligata a riferire. In ogni caso per oggi è tutto, vado a studiare per il primo dei nuovi esami.
Un bacio a presto.
Gaia
Sunday, 30 March 2014
35h in Italia,mi ci volevano davvero!
Ciao a tutti!
Sono rinetrata oggi in Francia dopo 35h in Italia. Il cambio dell'ora non mi ha aiutato e Ryanair nemmeno.Venerdì mattina, mi sono alzata ho finito di pulire la cucina, ho preparato il pranzo e verso le 14.30 sono uscita di casa. Ho preso la navetta e fino a qua tutto bene. Mi siedo sull'aereo, ci dicono che per un problema tecnico dobbiamo tornare al parcheggio.1h seduti sull'areo prima del decollo con conseguente ora di ritardo. Arrivata a casa ero stanchissima, perchè giovedì notte non avevo chiuso occhio per colpa di un mal di gola e mal d'orecchio allucinante (ho dormito 2h). Sono rimasta a chiaccherare con mamma. La mattina alle 9.30 vado in Uni e faccio l'esame (speriamo in bene, non mi esprimo mai dopo un esame). La giornata è andata bene, sono uscita prima con la mia amica Lodovica e la sera a casa ho cucinato per mamma,Olga e Elena la tarte aux maroilles (tarocca, perchè un sacco di ingredienti non li abbiamo in Italia). Tra una cosa e l'altra mi sono addormentata alle 2 e qualcosa e quindi ho anche visto il mio cellulare passare in 1 minuto dalle 1.59 alle 3. Alle 5.45 mi sono svegliata, mia mamma mi ha portato a centrale dove ho preso la navetta per Bergamo, poi l'aereo e infine la navetta per Lille.Non riuscivo a trovare il balsamo in Francia, hanno solo o 2 in 1 o maschere.Sabato dopo l'esame mi ero comprata il mio shampo/balsamo preferito e una crema,non ho pensato ai controlli in aereoporto e alla fine li ho dovuri lasciare li, ero furiosa. Non ho voce, da giovedì è un continuo peggiorare, oggi addirittura ci sono stati momenti in cui non riuscivo quasi ad emettere suoni, cosa che per una che chiacchera quanto me non è facile. La mia voce deve essere davvero terribile, perchè un signore italiano a Bruxelles mi ha detto "tu non sei italiana vero?" (dopo avermi sentito parlare). Arrivata qua ho visto tutte le tazze della colazione e cose varie da riordinare, ma dopo 3 notti senza aver dormito, anche solo il pensiero di metterle via mi spaventava. Quindi sono salita in stanza e mi sono addormentata. Mi hanno svegliato per il pranzo, c'era anche Philippe (il compagno di Claire), abbastanza spiritoso. Dopo aver sparecchiato, Claire ha avuto pietà di me e mi ha lasciato dormire 2h fino alle 18.30. [Penso abbia notato che mi stava letteralmente per cadere la testa nel piatto a pranzo].Poi ho fatto fare i compiti a Kahlil ho pulito tutte le pentole del pranzo che chiaramente aspettavano solo me. Per cena abbiamo mangiato i Gauffres. Claire mi ha fatto una tisana per la gola, speriamo in bene. Ora sono nel letto, ho disfatto la valiga e penso che dopo aver letto un pochino dormirò.
Claire vuole che rifaccia le pulizie, ha detto che l'ultima volta, visto che era troppo sporco non era venuto pulitissimo. (Io ho deciso di pulire solo il pavimento della cucina, che alla fine è il vero problema,per il resto pulirò come da programma).
In ogni caso nonostante ci sia stata solo 35h in Italia, sono stata bene. Avevo proprio voglia di tornare a casa mia e di stare con le persone a me più care. Non so come mai, i primi momenti dopo che rientro dall'Italia ho sempre quella lieve malinconia di casa, sono abituata a stare fuori di casa e penso di conoscermi particolarmente bene sull'argomento, questo sicuramente mi aiuta a gestire gli sbalzi di umore che magari 3 anni fa non avrei controllato così.In ogni caso, tempo domani e sono già tornata alla normalità, o meglio a questa nuova normalità.
Per oggi è tutto
Ciao :)
Gaia
Sono rinetrata oggi in Francia dopo 35h in Italia. Il cambio dell'ora non mi ha aiutato e Ryanair nemmeno.Venerdì mattina, mi sono alzata ho finito di pulire la cucina, ho preparato il pranzo e verso le 14.30 sono uscita di casa. Ho preso la navetta e fino a qua tutto bene. Mi siedo sull'aereo, ci dicono che per un problema tecnico dobbiamo tornare al parcheggio.1h seduti sull'areo prima del decollo con conseguente ora di ritardo. Arrivata a casa ero stanchissima, perchè giovedì notte non avevo chiuso occhio per colpa di un mal di gola e mal d'orecchio allucinante (ho dormito 2h). Sono rimasta a chiaccherare con mamma. La mattina alle 9.30 vado in Uni e faccio l'esame (speriamo in bene, non mi esprimo mai dopo un esame). La giornata è andata bene, sono uscita prima con la mia amica Lodovica e la sera a casa ho cucinato per mamma,Olga e Elena la tarte aux maroilles (tarocca, perchè un sacco di ingredienti non li abbiamo in Italia). Tra una cosa e l'altra mi sono addormentata alle 2 e qualcosa e quindi ho anche visto il mio cellulare passare in 1 minuto dalle 1.59 alle 3. Alle 5.45 mi sono svegliata, mia mamma mi ha portato a centrale dove ho preso la navetta per Bergamo, poi l'aereo e infine la navetta per Lille.Non riuscivo a trovare il balsamo in Francia, hanno solo o 2 in 1 o maschere.Sabato dopo l'esame mi ero comprata il mio shampo/balsamo preferito e una crema,non ho pensato ai controlli in aereoporto e alla fine li ho dovuri lasciare li, ero furiosa. Non ho voce, da giovedì è un continuo peggiorare, oggi addirittura ci sono stati momenti in cui non riuscivo quasi ad emettere suoni, cosa che per una che chiacchera quanto me non è facile. La mia voce deve essere davvero terribile, perchè un signore italiano a Bruxelles mi ha detto "tu non sei italiana vero?" (dopo avermi sentito parlare). Arrivata qua ho visto tutte le tazze della colazione e cose varie da riordinare, ma dopo 3 notti senza aver dormito, anche solo il pensiero di metterle via mi spaventava. Quindi sono salita in stanza e mi sono addormentata. Mi hanno svegliato per il pranzo, c'era anche Philippe (il compagno di Claire), abbastanza spiritoso. Dopo aver sparecchiato, Claire ha avuto pietà di me e mi ha lasciato dormire 2h fino alle 18.30. [Penso abbia notato che mi stava letteralmente per cadere la testa nel piatto a pranzo].Poi ho fatto fare i compiti a Kahlil ho pulito tutte le pentole del pranzo che chiaramente aspettavano solo me. Per cena abbiamo mangiato i Gauffres. Claire mi ha fatto una tisana per la gola, speriamo in bene. Ora sono nel letto, ho disfatto la valiga e penso che dopo aver letto un pochino dormirò.
Claire vuole che rifaccia le pulizie, ha detto che l'ultima volta, visto che era troppo sporco non era venuto pulitissimo. (Io ho deciso di pulire solo il pavimento della cucina, che alla fine è il vero problema,per il resto pulirò come da programma).
In ogni caso nonostante ci sia stata solo 35h in Italia, sono stata bene. Avevo proprio voglia di tornare a casa mia e di stare con le persone a me più care. Non so come mai, i primi momenti dopo che rientro dall'Italia ho sempre quella lieve malinconia di casa, sono abituata a stare fuori di casa e penso di conoscermi particolarmente bene sull'argomento, questo sicuramente mi aiuta a gestire gli sbalzi di umore che magari 3 anni fa non avrei controllato così.In ogni caso, tempo domani e sono già tornata alla normalità, o meglio a questa nuova normalità.
Per oggi è tutto
Ciao :)
Gaia
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