Tuesday 1 April 2014

PRESSIONE IN CASA

Ciao a tutti, questo post non era assolutamente programmato ma visto che diverse persone mi stanno chiedendo spiegazioni su quello che sta succedendo ricorro come sempre al metodo più rapido, ossia il blog. Il problema è Claire, vi spiego , o meglio partiamo dall'inizio.
Lei rappresenta il nervosismo. Si alza nervosa, nella giornata peggiora e la sera è al culmine della rabbia. Ormai ci sto facendo l'abitudine, ma giuro che molte volte mi domando cosa sente quel povero bimbo nella sua pancia. Io non scherzo se dico che non c'è stato un pasto dove si è riso e scherzato, ma nemmeno uno dove si è stati tranquilli anche nella semplicità del silenzio.. NO c'è sempre un buon motivo per sgridare uno dei figli. Io non avrei davvero motivo di difenderli a spada tratta, ma in questo caso trovo che nonostante loro alle volte non si comportino da "manule" vengano troppo puniti e sgridati. Oggi Hajar sia a pranzo che a cena ha fatto notare alla madre  che li sgrida sempre e che non dice mai nulla di positivo cosi che di conseguenza i pasti sono sempre un momento di litigio invece che di riposo. Claire è stata in casa tutta la giornata e l'unica cosa che è stata in grado di fare al di fuori del suo lavoro è stata  urlare come una pazza e dare punizioni a destra e a sinistra ai figli. Io sapevo che era questione di tempo, confidenza, che sarebbe toccato anche a me. Temo che quello che è successo ieri/oggi possa essere solo l'inizio. Tutto è nato perchè io ieri le ho chiesto se venerdi pomeriggio posso andare a prendere mia nonna alla stazione, offrendo anche di prendere un taxi per arrivare in tempo per portare Hajar a Karate. Lei non solo non ha voluto ma ha iniziato a dirmi di tutto e di più. Ieri sera nonostante la seccatura, sono andata a letto cercando diverse soluzioni e oggi uguale, la situazione in un modo o nell'altro la sistemo infatti questo è nulla. Stamattina appena sveglia, scendo già vestita e preparata per uscire (dovevo andare a vedere un hotel per la nonna), lei non mi dice neanche "buongiorno", quando le dico che esco mi guarda malissimo (me ne frego altamente e me ne vado). Torno e mi dice che devo cucinare una torta di cui non sapevo assolutamente nulla, le chiedo come si fa e lei mi dice che me l'ha fatta già vedere due volte, le giuro addirittura di non averla mai vista ma lei nonostante questo sbuffa e seccata me la fa vedere.Non dicendomi per quanto deve cuocere ma sottolineando solo che il formaggio debba sciogliere, io la tolgo dal forno troppo presto. Siamo a tavola e lei sclera "oh merde blah blah" . Mi ha iniziato a far fare una serie di cose, rimproverandomi per ogni minima piccolezza [non voglio fare la vittima, a momenti alterni sgridava qualcuno, tutto nella norma]. Stasera stesso discorso per la cena, mi chiede di fare un'altra torta, giuro mai sentita e lei chiaramente sosteneva il contrario.In questa torta ci devo mettere mezzo bicchiere di whisky secondo te non me lo ricorderei? (nel senso non lo uso mai, me lo ricorderei!), tanto che non sapevo manco dove fosse, ma lei no è irremovibile, lei ha ragione.Domani mi tocca ripulire tutto di nuovo. In più nel giro di 3 minuti mi ha detto cosa devo preparare pranzo/cena da qui a venerdi (me li sono già scritti sulla agenda). Ora visto che sto iniziando a considerare la possibilità di avere Ictus (visto che non mi ricordo cosa mi dice, a suo dire ovviamente), mi scrivo ogni piccolezza sulla mia agenda. Io non sono un asso in cucina, ma imparo in fretta.. nel senso sono una persona che si impegna, non mi piace fare le cose tanto per farle e la cosa che mi piace di meno è quando qualcuno mi dice che sbaglio (e cerco di imparare il più possibile dai mie errori).Sono la prima  a dire che ho tanto da imparare, ho 19 anni e non sono una madre di famiglia, cerco sempre di avere il sorriso sulla faccia e ormai faccio il possibile per fare le cose prima che mi vengano chieste, ma questo accanimento gratuito non lo capisco e mi da molto fastidio. Non so come comportarmi, io lavoro per lei  quindi per quanto non mi piaccia mi faccio "scivolare le cose addosso" davanti a lei chiaramente, ma giornate come oggi mi stancano a causa di tutta questa pressione. (Vi dico solo che dopo la mattinata passata con lei, mi sono addormentata per 1h30 min dopo pranzo). Tra noi "giovani" è come se fosse nata una sorta di collusione tacita contro di lei haha non so se rendo, nonostante io sappia che non debba allearmi con loro, delle volte mi fanno davvero pena, si legge in faccia a questi bambini il bisogno di affetto di cui necessitano, un padre assente e una madre nervosa/rabbiosa, non è facile. Cerco infatti di non dare alla madre ulteriori motivi per sgridarli, nonostante questo quando fanno qualcosa di male io sia obbligata a riferire. In ogni caso per oggi è tutto,  vado a studiare per il primo dei nuovi esami.
Un bacio a presto.
Gaia

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